Albanella, Guarracino (UnitiPerCambiare): “impianto di biometano: senza regole a rischio il nostro territorio
I mezzi di comunicazione più autorevoli, come Radio Rai, diffondono le notizie su larga scala. Ma questo non significa che possano trasformare le bugie in verità. Negli ultimi giorni, il sindaco Renato Iosca ha rilasciato interviste per celebrare la presunta “svolta ecologica” del Comune, parlando di un impianto “all’avanguardia” per il trattamento dei reflui zootecnici. Eppure va dicendo che l’impianto non l’ha voluto lui, ma la precedente amministrazione Bagini, come da procedura semplificata del 10/12/2020 presentata dall’impresa RIENERGY E.S.C.O. S.R.L.”,, è quanto scrive il consigliere comunale Aldo Guarracino di Uniti per Cambiare.
“La realtà è diversa. Tutte le fasi della realizzazione dell’impianto sono state gestite dall’Amministrazione attuale. Subito dopo l’elezione del sindaco, sono stati avviati tutti gli atti necessari per iniziare i lavori: dalla richiesta di voltura del 4 ottobre 2022 (prot. 10360) alla segnalazione di inizio attività del 3 novembre 2022.
I lavori hanno occupato l’intera area, comprese le strade pubbliche, causando disagi e difficoltà alla circolazione. Sono state realizzate opere imponenti senza interventi di mitigazione e senza manufatti interrati, contrariamente a quanto dichiarato in Consiglio Comunale.
Oggi l’impianto è in funzione, ma produce un impatto ambientale significativo. Gli odori sgradevoli sono frequenti e segnalati dai residenti sui social, sia in prossimità dell’impianto sia nel centro urbano.
In questi giorni, l’impianto riceve rifiuti diversi dai reflui zootecnici, così come affermato dallo stesso sindaco in Consiglio Comunale, di origine e caratteristiche sconosciute, generando cattivi odori e preoccupazione diffusa.
Se già nei primi mesi arrivano materiali non previsti, non possiamo immaginare il futuro. L’impianto potrebbe diventare una soluzione per le aziende zootecniche, ma anche una grave minaccia ambientale per l’intero territorio.
Proponiamo quindi un regolamento con vincoli, criteri e controlli chiari, per limitare il trattamento esclusivamente ai reflui zootecnici. Chiederemo la convocazione del Consiglio Comunale e inviteremo tutti i cittadini a partecipare: senza regole e controlli, il rischio rimane elevato.
Come già accaduto con le pale eoliche anni fa, ci troviamo davanti a scelte che non portano benefici alla comunità. Il continuo via vai di autocisterne su strade inadatte aumenta i rischi, mentre la provenienza dei materiali resta incerta.
La nostra posizione è chiara: non siamo contrari per ideologia, ma chiediamo regole precise e controlli severi per tutelare la salute dei cittadini e dell’ambiente. Scelte trasparenti e responsabili, nell’interesse dei nostri figli e delle generazioni future”, conclude Guarracino.





